Sidebar
Seguici su
17/10/2024
18/10/2024
19/10/2024
Clicca sul nome del Relatore/Moderatore per prendere visione dei suoi interventi
Giovedì 17/10/2024
SESSIONE
Umanizzazione della cura. Engagement del paziente e cura tra evidenze ed esperienze
La sessione ha lo scopo di condividere il modello di assistenza per migliorare l’umanizzazione, presentare strumenti e opportunità per la collaborazione con associazioni pazienti, rendere protagonista la persona nel suo percorso di cura, in particolare per la prevenzione e gestione delle lesioni cutanee.Moderatori: Loredana Corrias - Faenza (RA), Elisa Trentini - Rovereto (TN)
Dal to cure al to care prendersi cura della persona
Umanizzazione e comunicazione: quali strumenti?
Le associazioni e l’esperienza dei cittadini per migliorare i servizi
RAPID FIRE
Appropriatezza di scelta sulle medicazioni: confronto Clinico e Farmacista
L’obiettivo è illustrare il razionale e i criteri per la scelta delle medicazioni appropriate a specifici casi clinici. L’approfondimento sarà a cura del Clinico che attraverso l’analisi di casi clinici, con coinvolgimento attivo e costruttivo dei partecipanti, creerà un confronto con il Farmacista per il perseguimento dell’obiettivo.Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
RAPID FIRE
Acido ialuronico e wound healing: appropriatezza terapeutica delle terapie domiciliari tra riparazione e rigenerazione tissutale
L'assistenza domiciliare è cruciale per la gestione delle lesioni cutanee, richiedendo competenze specifiche per favorire la guarigione e prevenire complicanze. Questa sessione esaminerà la valutazione delle lesioni, le tecniche di medicazione basate sull'evidenza, il monitoraggio remoto e la formazione dei caregiver. Scoprite come migliorare la qualità della cura e il benessere dei pazienti attraverso l'uso mirato dell'acido ialuronico.Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di FIDIA FARMACEUTICI
RAPID FIRE
La NPWT con instillazione: un percorso verso l'evidenza
La terapia topica negativa con instillazione rappresenta uno degli ultimi traguardi tecnologici per il trattamento delle ferite complesse. L’obiettivo è fornire elementi utili, dalle evidenze prodotte fino ad oggi, per permettere l’appropriato utilizzo nella pratica clinica quotidiana.I benefici della NPWT con instillazione: analisi evidence based
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di SOLVENTUM
SESSIONE
Comunicare attraverso gli strumenti del web dei social: educare, formare e informare
In un momento storico in cui la comunicazione è lo strumento che maggiormente attrae verso gli specifici argomenti, anche per il Wound Management diventa motivo di riflessione e dibattito.Moderatori: Silvestro Giannantonio - Roma, Marina Vanzetta - Verona
I social come nuovi "bignami"?
Presente, futuro e responsabilità della comunicazione pubblica digitale
Progetto Salute in Capsule, promuovere la salute nei social media
SESSIONE
Lo studio "Brochure" di AISLeC: un progetto educativo in ambito di skin tears rivolto al caregiver
Lo studio promosso da AISLeC, con focus sugli strumenti studio-specifici, ossia la brochure informativa e la tecnica del teach back. Gli obiettivi della sessione sono: a) illustrare la metodologia dell’ETHIC quale approccio per la redazione di materiale informativo sanitario; b) analizzare l’approccio del teach back come strategia per trasmettere informazioni sanitarie; c) condividere il protocollo di studio, i risultati preliminari e le prospettive future.
Moderatori: Angela Ferrara - Pescara, Luca Innocenti - Firenze
Produrre materiale informativo di qualità: metodologia e caratteristiche dell’Evaluation Tool of Health Information for Consumers (ETHIC)
Il teach back: un approccio strategico a supporto dell’educazione sanitaria di pazienti e caregiver
Lo studio “Brochure” di AISLeC: protocollo, stato dell’arte e prospettive future
LABORATORIO DIDATTICO
Dressing LAB
L’obiettivo è rilevare, sulla base della classificazione funzionale, le differenze tra varie medicazioni illustrando i parametri per valutare le caratteristiche delle tecnologie e le differenze tra varie medicazioni. Attraverso test di laboratorio, il Chimico Farmacista spiegherà le caratteristiche e, con il supporto di casistica clinica, il Clinico dimostrerà come queste si traducono nella pratica clinica.Il LABORATORIO DIDATTICO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
RAPID FIRE
La gestione delle lesioni difficili nel paziente pediatrico
Il neonato ed il bambino non possono essere considerati dei piccoli adulti. Le peculiarità del paziente pediatrico rendono l’approccio alla lesione cutanea una sfida difficile ed impegnativa. Gli specialisti, partendo dalla loro pluriennale esperienza andranno a mostrare come sia necessario essere pronti ad adattare l’approccio, rispondendo ai bisogni specifici di un paziente così fragile ed esigente. Condivideranno le loro esperienze nella gestione delle lesioni dei più piccoli, con particolare attenzione alle soluzioni più efficaci e sicure a disposizione.
Moderatore: Biagio Nicolosi - Firenze
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di ESSITY ITALY
RAPID FIRE
Nuove tecnologie ed evidenze a supporto della pratica clinica per la prevenzione delle lesioni da pressione
La prevenzione è il fulcro della pratica clinica. L’obiettivo del Rapid Fire è focalizzare in che modo le tecnologie, sulla base di evidenze, possono essere di supporto alla pratica per la prevenzione di lesioni da pressione sia in pazienti fragili sia in pazienti pediatrici e bariatrici nonché in posizione prona.
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di WELLELL
SESSIONE
Curare la documentazione per prevenire il rischio giuridico
Documentare è parte integrante del processo di cura. Documentare in modo preciso un elemento di tutela per il Paziente e l'Operatore.Moderatore: Marina Vanzetta - Verona
Esempi di documentazione nel wound care
Curare la documentazione per prevenire il rischio giuridico
SIMPOSIO
Wound Hygiene Italia: le nuove raccomandazioni per una strategia proattiva sulle ulcere venose degli arti inferiori
Si partirà da una survey lanciata a AIUC 2023 a Torino su oltre 1200 HCP che evidenzia le carenze e le esigenze degli stessi nell'approccio al percorso del paziente con lesioni di difficile guarigione. Si procederà con il lancio del progetto Wound Hygiene Italia e della prima pubblicazione delle raccomandazioni per una strategia proattiva sulle ulcere venose in relazione agli skill level e ai setting di cura.Moderatore: Guido Ciprandi - Roma
Status quo del wound care italiano e il razionale del progetto Wound Hygiene Italia
Ospedale: peculiarità del setting e differenze d’implementazione
Ambulatorio: peculiarità del setting e differenze d’implementazione
Assistenza Domiciliare: peculiarità del setting e differenze d’implementazione
Il SIMPOSIO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
LABORATORIO DIDATTICO
Ipnosi e comunicazione ipnotica: laboratorio esperienziale
Obiettivo è promuovere lo scambio e l'apprendimento reciproco: il laboratorio favorisce la condivisione di esperienze e conoscenze tra partecipanti con diversi livelli di esperienza e di formazione, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e reciprocamente arricchente. E’ utile anche a professionisti non formati per un primo approccio con l’argomento.Moderatori: Graziano Marchiori - Padova, Bice Properzi - Torino
Presentazione comunicazione ipnotica
Esercitazione
RAPID FIRE
Skin care delle persone con incontinenza: impatto delle caratteristiche dei dispositivi assorbenti sulla qualità di vita
I professionisti sanitari sono portati a concentrarsi maggiormente sulle performance dei dispositivi e meno sulla parte emozionale e sulla qualità di vita ed emozioni legate ad essa, delle persone che li utilizzano. Studi clinici e HTA hanno dimostrato quanto l’uso di tecnologie specifiche impatti positivamente sulla qualità di vita degli utilizzatori e di chi li assiste, nonché sulla riduzione dei costi.
Moderatore: Elisa Trentini - Rovereto (TN)
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di FATER
LABORATORIO DIDATTICO
Le stagioni del wound care
Il laboratorio propone l’analisi di casi clinici/foto lesioni cutanee per facilitare il confronto alla pari e con gli specialisti in wound care sulla gestione delle fasi di riparazione tessutale attraverso un quiz live utilizzando, mediante i propri smartphone, la app Mentimeter.
Moderatore: Luca Raimondo - Catanzaro
Autunno, “La Stagione della Perdita” emostasi
Inverno, “La Stagione della Pulizia” infiammazione
Primavera, “La Stagione della crescita” proliferazione
Estate, “La Stagione del rinforzo” rimodellamento
CERIMONIA
Cerimonia Inaugurale di apertura del XIII Congresso Nazionale AISLeC
Cerimonia inaugurale XIII Congresso Nazionale AISLeC
Venerdì 18/10/2024
SESSIONE
Vasculiti e ulcere cutanee
"Le vasculiti, primarie o secondarie ad altre malattie, riconoscono un’eziologia infiammatoria. La sessione si propone di fornire una panoramica su queste complesse patologie prevalentemente mediate da meccanismi immunitari, nell’affrontare la loro difficile gestione dal loro riconoscimento diagnostico alle possibili terapie, che vedono coinvolti figure e ruoli multiprofessionali."Moderatori: Giampiero Avruscio - Padova, Mario Degan - Padova
Microcircolo nelle vasculopatie
Come riconoscere una lesione cutanea vasculitica
La gestione infermieristica nel Morbo di Buerger
WORKSHOP
Una vita senza ulcere da pressione
Siamo in un’era assistenziale innovativa, in cui è possibile attuare programmi di prevenzione primaria per evitare l’insorgenza delle lesioni da pressione. L’utilizzo di nuove metodologie che coinvolgono tutti i setting di cura, genera percorsi assistenziali ad alto valore aggiunto, sfruttando innovazioni e moderne tecnologie. Il workshop si propone di approfondire questa strategia all'avanguardia attraverso esempi pratici.
Moderatore: Diego Ceci - Roma
La gestione del rischio clinico: analisi dei processi nella prevenzione del danno in una visione sistemica
PDTA Regione Campania. Applicazione dell’analisi di processo nella prevenzione delle LdP
Una nuova opportunità per la valutazione oggettiva del rischio di sviluppare LdP – PU Sensor
La gestione precoce del paziente fragile fin dall’ingresso in Ospedale – Flow Battery ER
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di SERVICE MED
RAPID FIRE
Appropriatezza di scelta sulle medicazioni: confronto Clinico e Farmacista
L’obiettivo è illustrare il razionale e i criteri per la scelta delle medicazioni appropriate a specifici casi clinici. L’approfondimento sarà a cura del Clinico che attraverso l’analisi di casi clinici, con coinvolgimento attivo e costruttivo dei partecipanti, creerà un confronto con il Farmacista per il perseguimento dell’obiettivo.Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
RAPID FIRE
Acido ialuronico e wound healing: appropriatezza terapeutica delle terapie domiciliari tra riparazione e rigenerazione tissutale
L'assistenza domiciliare è cruciale per la gestione delle lesioni cutanee, richiedendo competenze specifiche per favorire la guarigione e prevenire complicanze. Questa sessione esaminerà la valutazione delle lesioni, le tecniche di medicazione basate sull'evidenza, il monitoraggio remoto e la formazione dei caregiver. Scoprite come migliorare la qualità della cura e il benessere dei pazienti attraverso l'uso mirato dell'acido ialuronico.Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di FIDIA FARMACEUTICI
RAPID FIRE
La NPWT con instillazione: un percorso verso l'evidenza
La terapia topica negativa con instillazione rappresenta uno degli ultimi traguardi tecnologici per il trattamento delle ferite complesse. L’obiettivo è fornire elementi utili, dalle evidenze prodotte fino ad oggi, per permettere l’appropriato utilizzo nella pratica clinica quotidiana.I benefici della NPWT con instillazione: analisi evidence based
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di SOLVENTUM
SESSIONE
L'attenzione alla gestione delle lesioni in cure palliative è qualità di vita
Individuare le differenze di gestione di obiettivo e le necessità del paziente con lesione neoplastica, in cure palliative e nella terminalità riconoscendone i segni e le tipologie, come le lesioni di Kennedy.
Moderatori: Silvia Bond - Pordenone, Edoardo Rossetti - Milano
La complessità dei bisogni nel paziente in cure palliative
Il caregiver a domicilio: prezioso alleato nel percorso di cura
Vivere e morire con una lesione: wound care palliativo
Il wound care di fine vita: risultati della letteratura
SESSIONE
La farmacia clinica incontra il mondo del wound care
Mission principale della farmacia clinica è far utilizzare al meglio farmaci e dispositivi medici. Il Farmacista Clinico rappresenta una figura cruciale per il mondo del wound care. L’obiettivo è evidenziare, attraverso alcune esperienze professionali, l'integrazione del farmacista clinico e le altre professioni sanitarie coinvolte nel processo di cura nel mondo del wound care.
Moderatori: Giuseppe Caravella - San Donato Milanese (MI), Gianluca Castiello - San Donato Milanese (MI)
Il ruolo del farmacista nella definizione dei capitolati tecnici: strumento per una valutazione oggettiva ed appropriata
La figura del Farmacista Clinico all’interno del team per la gestione del PDTA lesioni cutanee
Tavola RotondaL'integrazione del farmacista clinico nel team multidisciplinare per la gestione delle lesioni cutanee
SESSIONE
Significato e ruolo delle medicazioni conformabili al letto di ferita
La conformabilità è la capacità del materiale di medicazione di adattarsi al contorno della lesione e gestire il GAP, permettere detersione ed ottimale equilibrio dei fluidi. L'obiettivo è avviare il confronto per definire le caratteristiche di valutazione della conformabilità per la condizione di utilizzo.
Moderatori: Angela Ferrara - Pescara, Mariantonietta Plantera - Galatina (LE)
La gestione dell’essudato e degli spazi morti applicando il wound hygiene
Dalle caratteristiche delle medicazioni conformabili al letto della lesione ai casi clinici
Conformabilità: efficacia delle medicazioni e possibili parametri e strumenti di misurazione
SESSIONE
Piede diabetico e lesioni digitali apicali: nuove evidenze e best practice
Comprendere il razionale per cui le raccomandazioni delle linee guida vengono modificate da una edizione all’altra in base ai livelli di evidenza disponibili e come influenzano la pratica clinica.Moderatori: Katja Speese - Rovereto (TN), Ilaria Teobaldi - Verona
Ortesi in silicone e gestione non chirurgica delle lesioni apicali nel paziente diabetico
LG IWGDF 2019 e 2023: confronto tra livelli di evidenza, forza delle raccomandazioni e ripercussioni nella pratica clinica
La tenotomia del tendine flessore digitale
SESSIONE
Sessione studenti - L'infermiere nella cura delle ferite: i diversi setting
L’obiettivo della sessione è far conoscere sia l’infermiere con competenze specialistiche in wound care che in particolare l’agire in pratica clinica per la gestione della persona a rischio e con lesioni cutanea. La descrizione dei casi clinici e l’esperienza di colleghi infermieri specialisti che agiscono nei diversi setting e ruoli permetterà agli studenti di coniugare il tema dell’epidemiologia e problemi di salute oggi, le competenze attese e i livelli di cura nei diversi setting rispetto alle lesioni cutanee.
Moderatori: Silvia Petruzzella - Milano, Chiara Tonello - Padova
Perché il focus sul wound care? Epidemiologia e problemi di salute oggi
Percorsi formativi e campi d’azione dell’infermiere specialista in lesioni cutanee
Agire nella pratica, le competenze cliniche specialistiche: il progetto di Padova
SESSIONE
Diagnostica delle lesioni neoplastiche: educare l'occhio per riconoscerlo
L’obiettivo della sessione è condurre i partecipanti, attraverso un percorso iconografico, a cogliere quegli aspetti caratteristici di una manifestazione neoplastica troppo spesso ancora misconosciuti o non riconosciuti. Stimolare l'attenzione dei congressisti rispetto al ruolo educativo, alla gestione e al processo di accettazione.Moderatori: Laura De Rose - Mantova, Battistino Paggi - Novara
L'ulcera come espressione di malattia neoplastica
Il ruolo educativo assistenziale dell'infermiere nel processo di diagnosi e cura di una neoplasia cutanea
WORKSHOP
Cure condivise, una nuova strategia di approccio ai pazienti con lesioni cutanee
Presentazione di principi di cure condivise, ovvero la condivisione e partecipazione attiva del paziente e del caregiver al suo percorso di cure nello specifico del wound care per migliorare la qualità di vita dei pazienti, aumentare l'appropriatezza dei dispositivi e ridurre i tempi/operatore attraverso strumenti di implementazione e casi clinici per la gestione degli essudati, delle ferite infette e l’utilizzo di NPWT in modo integrato.
Moderatori: Sergio Bonelli - Agrate Brianza (MB), Domitilla Foghetti - Fano (PU)
Introduzione alle cure condivise
Come integrare TIME e cure condivise
Come integrare i sistemi a pressione negativa, utilizzo di un algoritmo decisionale
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di SMITH & NEPHEW
RAPID FIRE
Appropriatezza di scelta sulle medicazioni: confronto Clinico e Farmacista
L’obiettivo è illustrare il razionale e i criteri per la scelta delle medicazioni appropriate a specifici casi clinici. L’approfondimento sarà a cura del Clinico che attraverso l’analisi di casi clinici, con coinvolgimento attivo e costruttivo dei partecipanti, creerà un confronto con il Farmacista per il perseguimento dell’obiettivo.Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
RAPID FIRE
La gestione delle lesioni difficili nel paziente pediatrico
Il neonato ed il bambino non possono essere considerati dei piccoli adulti. Le peculiarità del paziente pediatrico rendono l’approccio alla lesione cutanea una sfida difficile ed impegnativa. Gli specialisti, partendo dalla loro pluriennale esperienza andranno a mostrare come sia necessario essere pronti ad adattare l’approccio, rispondendo ai bisogni specifici di un paziente così fragile ed esigente. Condivideranno le loro esperienze nella gestione delle lesioni dei più piccoli, con particolare attenzione alle soluzioni più efficaci e sicure a disposizione.
Moderatore: Guido Ciprandi - Roma
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di ESSITY ITALY
RAPID FIRE
Nuove tecnologie ed evidenze a supporto della pratica clinica per la prevenzione delle lesioni da pressione
La prevenzione è il fulcro della pratica clinica. L’obiettivo del Rapid Fire è focalizzare in che modo le tecnologie, sulla base di evidenze, possono essere di supporto alla pratica per la prevenzione di lesioni da pressione sia in pazienti fragili sia in pazienti pediatrici e bariatrici nonché in posizione prona.
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di WELLELL
SESSIONE
Sessione studenti - L'infermiere nella cura delle ferite: i diversi setting
L’obiettivo della sessione è far conoscere sia l’infermiere con competenze specialistiche in wound care che in particolare l’agire in pratica clinica per la gestione della persona a rischio e con lesioni cutanea. La descrizione dei casi clinici e l’esperienza di colleghi infermieri specialisti che agiscono nei diversi setting e ruoli permetterà agli studenti di coniugare il tema dell’epidemiologia e problemi di salute oggi, le competenze attese e i livelli di cura nei diversi setting rispetto alle lesioni cutanee.
Moderatori: Filippo Azzarone - Bari, Luca Innocenti - Firenze
Agire nella pratica, le competenze cliniche specialistiche in ambulatorio: casi clinici
Agire nella pratica, le competenze cliniche specialistiche nel setting territoriale (ambulatorio e domicilio)
Il wound care in età pediatrica
SESSIONE
Gestione lesioni cutanee in setting lavorativi diversi: carcere e cantieri di lavoro, lesioni di impatto
La sessione ha l'obiettivo di presentare i percorsi clinico-assistenziali delle lesioni cutanee in setting diversi: lesioni difficili degli utenti afferenti al circuito penitenziario di Genova e lesioni cutanee afferenti ad ambienti di lavoro complessi (cantieri di lavoro). L'attuazione di questi percorsi deve trovare applicazione e guidare l'attività di tutti i professionisti coinvolti nel modello assistenziale di riferimento che si deve articolare considerando i fattori organizzativi e i percorsi di continuità di questi particolari setting.Moderatori: Marco Marchelli - Genova, Giovanni Papa - Trieste
La gestione delle lesioni cutanee in piattaforme e cantiere navali
Il primo soccorso nella gestione delle lesioni traumatiche negli ambienti di lavoro complessi
La vulnologia in carcere
La voce dei pazienti
SESSIONE
Rete aziendale wound care: la proposta padovana
La gestione delle ulcere cutanee è da sempre considerata complessa in quanto molte possono essere le figure professionali coinvolte. Al fine di snellire i processi decisionali e la gestione del paziente stesso, è stato proposto all’Azienda Ospedale Università di Padova, un progetto che vede coinvolto, in prima persona, il personale infermieristico esperto in wound care e che avrà il compito non solo di trattare il paziente, ma anche di fungere da ponte tra il caregiver e il medico specialista.Moderatori: Giampiero Avruscio - Padova, Franco Bassetto - Padova
Il Progetto “Rete Aziendale Wound Care”
La gestione infermieristica delle ulcere flebostatiche
La gestione infermieristica delle lesioni arteriose nell'ischemia critica non rivascolarizzabile
Il ruolo della terapia monocitica nell’ischemia critica
WORKSHOP
ABI: ci sono anche io!
Il workshop intende analizzare l’importanza dell’indice ABI nel wound care vedendolo non solo come indicatore relativo al bendaggio ma anche come indicatore prognostico relativo ad altre patologie. Verranno spiegate ed analizzate nuove metodologie di valutazione con casi pratici di riferimento e punti di vista provenienti da diversi setting di cura.Moderatori: Rosa Colella - Pavia, Anna Maria Rigoni - Verona
Una valutazione dell’ABI oggettiva, veloce e ripetibile
La diagnosi dell’ulcera dell’arto inferiore: il ruolo dell’ABI
ABI: un prognostico solo dell’arteriopatia dell’arto inferiore?
MESI mTABLET ABI, esperienza clinica nel wound care
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di MESI
WORKSHOP
Infezioni in cardiochirurgia pediatrica e come ridurle: bundle di prodotti a base di PHMB
La problematica delle infezioni correlate all’assistenza assume un ruolo ancor più delicato quando ci riferiamo alla popolazione pediatrica. La Poliesanide (o PHMB) è un agente antimicrobico che è stato utilizzato in vari contesti chirurgici per prevenire le infezioni. Lo studio clinico effettuato presso il reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale IRCSS Policlinico San Donato che verrà presentato durante il workshop, nasce con l’obiettivo di verificare gli effetti sul tasso di insorgenza di infezioni post-operatorie in seguito all’inserimento di un bundle di prodotti a base di Poliesanide nel trattamento pre e post operatorio su una popolazione esclusivamente pediatrica.
Moderatori: Giuseppe Caravella - San Donato Milanese (MI), Gianluca Castiello - San Donato Milanese (MI)
La decolonizzazione della cute nel paziente chirurgico: stato dell'arte
Un approccio di decontaminazione della cute basato sulle più recenti evidenze scientifiche: l'esperienza di Policlinico San Donato. La metodologia di ricerca
Un approccio di decontaminazione della cute basato sulle più recenti evidenze scientifiche: l'esperienza di Policlinico San Donato. L'approccio clinico e i risultati dello studio
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di B. BRAUN MILANO
RAPID FIRE
Skin care delle persone con incontinenza: impatto delle caratteristiche dei dispositivi assorbenti sulla qualità di vita
I professionisti sanitari sono portati a concentrarsi maggiormente sulle performance dei dispositivi e meno sulla parte emozionale e sulla qualità di vita ed emozioni legate ad essa, delle persone che li utilizzano. Studi clinici e HTA hanno dimostrato quanto l’uso di tecnologie specifiche impatti positivamente sulla qualità di vita degli utilizzatori e di chi li assiste, nonché sulla riduzione dei costi.
Moderatore: Elisa Trentini - Rovereto (TN)
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di FATER
LABORATORIO DIDATTICO
Fotografia clinica nel wound care
La documentazione fotografica della ferita cattura un riferimento visivo e aiuta a fornire una sequenza temporale dello stato di guarigione per la cartella clinica del paziente. La documentazione clinica è una responsabilità legale, morale, economica e professionale. Le foto delle ferite integrano la documentazione scritta ma non dovrebbero mai sostituirla.Moderatori: Arturo Caniglia - Milano, Silvia Petruzzella - Milano
Il percorso di cambiamento nell'acquisizione dell'immagine fotografica
Lo sviluppo e la validazione di un sistema che agisce con AI
La fotografia come elemento di integrazione alla documentazione scritta
SESSIONE
La ricostruzione plastica di ulcera da pressione nel mieloleso
La ricostruzione chirurgica di un danno ulteriormente invalidante ha per il mieloleso un valore duplice: riparare per ricominciare. Saranno sviluppati i temi della ricostruzione chirurgica, della cura post operatoria e del percorso riabilitativo verso una autonomia in grado di offrire qualità di vita.Moderatori: Laura Dettori - Sassari, Alessandro Scalise - Ancona
La ricostruzione plastica: agire per la cura orientati alla prevenzione
Il ruolo dell’infermiere nella presa in carico del post operatorio
La riabilitazione: un labirinto fra autonomia post operatoria e ricerca della migliore qualità di vita al domicilio
SESSIONE
Sessione studenti e professionisti - Ricerca e formazione
L’obiettivo della sessione è implementare le aree di ricerca anche nell’ambito del wound care, coinvolgendo anche gli studenti o colleghi neolaureati nella individuazione di aree di ricerca e sviluppo in un’ottica di avanzamento della disciplina e di miglioramento degli esiti dei pazienti.
Moderatori: Margherita Andrigo - Padova, Greta Ghizzardi - Lodi
Fonti di informazione e qualità professionale in Sanità
Analisi comparativa delle scale Braden, Munro e Scott Triggers nella valutazione del rischio di lesioni da pressione in sala operatoria. Revisione della letteratura
Il “Pieper- Zulkowzki Pressure Injury Knowledge Test” per la misurazione delle conoscenze sulle lesioni da pressione
Favorire il processo di guarigione e prevenire le complicanze post-operatorie della ferita chirurgica in un'ottica multidisciplinare
Utilizzo di medicazione a pressione negativa nella prevenzione di infezione e deiscenza del sito chirurgico nei pazienti sottoposti a laparotomia in chirurgia d’urgenza (ospedale hub). Studio pilota caso-controllo
La gestione delle lesioni cutanee maligne a domicilio. Progetto di presa in carico della persona affetta da lesioni oncologiche maligne e creazione di uno strumento di self management in contesto territoriale
LABORATORIO DIDATTICO
Le stagioni del wound care
Il laboratorio propone l’analisi di casi clinici/foto lesioni cutanee per facilitare il confronto alla pari e con gli specialisti in wound care sulla gestione delle fasi di riparazione tessutale attraverso un quiz live utilizzando, mediante i propri smartphone, la app Mentimeter.
Moderatore: Mauro Pace - Roma
Autunno, “La Stagione della Perdita” emostasi
Inverno, “La Stagione della Pulizia” infiammazione
Primavera, “La Stagione della crescita” proliferazione
Estate, “La Stagione del rinforzo” rimodellamento
SIMPOSIO
Biofilm: dalle evidenze in-vitro al trattamento in real-life
Obiettivo è illustrare l’efficacia e la validità di un'applicazione puntuale e metodica della procedura Wound Hygiene dimostrata dai recenti studi sul biofilm, e le sue differenze fenotipiche, alla necessità di diversi approcci di trattamento.Moderatore: Elia Ricci - Pecetto Torinese (TO)
Biofilm: war of the worlds
Wound Hygiene Challenge: presentazione delle prime evidenze internazionali sull’applicazione del Wound Hygiene in real-life
Esposizione della casistica clinica che ha contribuito allo studio
Esposizione della casistica clinica che ha contribuito allo studio
Il SIMPOSIO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
SIMPOSIO
Clean, Heal & Compress: esempi real-life di un protocollo olistico per guarire pazienti con lesioni vascolari
Lo standard di cura per il trattamento delle lesioni venose degli arti inferiori, secondo quanto riportato dall’European Wound Management Association (EWMA), prevede la combinazione di trattamento eziologico e locale. Nello specifico, il trattamento eziologico raccomandato è la terapia compressiva, applicata tramite un sistema multicomponente. In merito al trattamento locale, invece, è necessario un approccio che consenta di allontanare dal fondo della lesione quei fattori, visibili e invisibili, che possono alterare il processo di guarigione: fibrina, detriti, batteri e biofilm, metalloproteasi. L’obiettivo di tale Simposio è presentare un protocollo di trattamento che permetta di implementare un facile protocollo di cura delle lesioni vascolari venose e il trattamento locale ed eziologico secondo quanto richiesto dalla clinica e dalla letteratura scientifica.
Moderatore: Silvia Bond - Pordenone
5 cose da sapere per trattare un paziente con lesioni degli arti inferiori
Compress: senza la compressione giusta non c’é guarigione
Clean&Heal: il protocollo locale che aiuta a detergere, curare e chiudere le lesioni più velocemente
Il SIMPOSIO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di URGO MEDICAL ITALIA
WORKSHOP
L'antimicrobico resistenza nel wound care: strumenti e tecnologie a disposizione
Un numero crescente di microrganismi sta acquisendo la resistenza agli agenti antimicrobici (AMR) che vengono utilizzati per combatterli. Lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie che non inducano resistenze è un requisito fondamentale nella battaglia contro l’antimicrobico-resistenza in vulnologia. La Tecnologia Sorbact® a captazione microbica si è dimostrata un alleato cruciale, efficace, sicuro e scientificamente provato nel controllo della carica microbica batterica e fungina senza indurre resistenze antimicrobiche. Forniamo così un approccio innovativo e sostenibile nella cura delle ferite.
Moderatori: Angela Ferrara - Pescara, Ilaria Teobaldi - Verona
Le resistenze microbiche ed i superbatteri: una minaccia da combattere
DACC Hydrophobic binding action in termini di prevenzione e cura di lesioni complesse in pazienti fragili
La ferita chirurgica, gli antibiotici e l’antimicrobico resistenza: come, quando e perché
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di ESSITY ITALY
WORKSHOP
Lesioni iper-essudanti e cute perilesionale: quali strumenti per la gestione?
L’essudato è parte integrante del processo di guarigione; una sua produzione eccessiva può influire negativamente ostacolando e allungando i tempi del processo riparativo, della qualità di vita della persona con lesione cutanea e la risposta dell'equipe di cura. La disponibilità di tecnologie applicate alle medicazioni assorbenti permette di orientare la scelta rispetto al bisogno della ferita. Obiettivo è descrivere quale sia l'accesso alla tecnologia e come questa applicata ai dispositivi consenta una idonea gestione dei casi clinici.
Moderatori: Valeria Di Cagno - Pioltello (MI), Battistino Paggi - Novara
Le lesioni iperessudanti: quali armi hanno a disposizione oggi i professionisti?
La gestione dell’essudato nelle VLU: casi clinici
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di SOLVENTUM
COMUNICAZIONI ORALI
Comunicazioni Orali 1
Comunicare le proprie esperienze significa far crescere la consapevolezza del confronto. La sessione promuove la presentazione di attività che possono essere stimolanti per la promozione di cambiamenti o revisioni della conduzione quotidiana.
Moderatori: Stefania Bottos - Pordenone, Arturo Caniglia - Milano
Lean organization e lean management in Sanità applicate al wound care
Le Educational Outreach Visits come strumento per la modifica dei comportamenti professionali e sviluppo di best practices in ambito assistenziale
Il corretto percorso ambulatorio-ospedale influisce sull’outcome del paziente
Costruzione e validazione di contenuto di un questionario sulla detersione delle lesioni cutanee e antisepsi secondo il Content Validity Ratio
Quali sono le occasioni di apprendimento degli studenti di infermieristica durante il tirocinio? Focus sulle lesioni da pressione
Indagine delle conoscenze infermieristiche in due unità operative di area medica in un’azienda ospedaliera del Veneto e creazione di un bundle per la valutazione della cute iperpigmentata scura
SESSIONE
La terapia biofotonica nel trattamento delle lesioni: dalla clinica all'evidenza scientifica
La terapia biofotonica è uno dei trattamenti delle lesioni cutanee acute e croniche. L’obiettivo della sessione è illustrare i fenomeni fisici e e chimici delle tecnologie attraverso l’analisi di casi clinici e il confronto con gli esperti.Moderatori: Filippo Azzarone - Bari, Battistino Paggi - Novara
La terapia biofotonica: il razionale scientifico
Dalla teoria alla clinica: il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche
Algoritmo di trattamento delle lesioni cutanee con FotoBioModulazione
Il parere degli esperti: proposta per un documento di posizionamento
SESSIONE
Dalla simulazione della presa in carico del paziente alla certificazione dei PDTA vulnologia e rete wound care
L'obiettivo è presentare il sistema di gestione che va dalla presa in carico della persona con lesioni cutanee, alla raccolta dati per la valutazione per il trattamento, nonchè l'attivazione della consulenza bottom up. Il sistema permette il controllo dell'appropriatezza di utilizzo dei dispositivi, il monitoraggio dei processi, nonchè dell'esito. Sarà effettuata la simulazione di utilizzo del gestionale realizzato in ASL3 Genova. Il percorso di certificazione in vulnologia e Rete Wound Care si è concluso nel 2022 con il riconoscimento da parte del RINA. Saranno presentati metodologia, risultati e impatto nonché l'importanza del lavoro di squadra.Moderatori: Franco Bassetto - Padova, Laura Stefanon - Pordenone
Simulazione della presa in carico di persona con lesione cutanea: dalla valutazione alla definzione del piano di trattamento e monitoraggio con la consulenza bottom up per apprendere dall'esperienza
Metodologia e risultati del percorso di certificazione dei PDTA in vulnologia
SIMPOSIO
Mission Compression Consensus Document
Dopo aver sensibilizzato sulla necessità della compressione e standardizzarne l’uso, ora l'obiettivo è la diffusione del documento di consenso “Standardizzare il trattamento basato sulle evidenze per persone con ulcere venose”. Occasione per discutere dello standard di cura per lesioni vascolari venose e delle modalità di implementazione per renderlo prassi nella pratica clinica.Moderatore: Elia Ricci - Pecetto Torinese (TO)
Lesioni dell’arto inferiore, numeri e caratteristiche: standardizzare il trattamento basato sulle evidenze
Accuratezza della diagnosi: sfide e soluzioni
Scelte di trattamento evidence-based
Implementazione di trattamenti basati sulle evidenze per le VLU all’interno di un’organizzazione
Il SIMPOSIO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di URGO FOUNDATION
LABORATORIO DIDATTICO
Ipnosi e comunicazione ipnotica: laboratorio esperienziale
Obiettivo è promuovere lo scambio e l'apprendimento reciproco: il laboratorio favorisce la condivisione di esperienze e conoscenze tra partecipanti con diversi livelli di esperienza e di formazione, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e reciprocamente arricchente. E’ utile anche a professionisti non formati per un primo approccio con l’argomento.Moderatori: Graziano Marchiori - Padova, Bice Properzi - Torino
Presentazione comunicazione ipnotica
Esercitazione
SESSIONE
"Please handle with care": cute fragile, lesioni complesse, pazienti ad alto rischio di area pediatrica e neonatale
La cute fragile nei pazienti pediatrici ad alto rischio e le lesioni complesse che ne derivano sono scommessa e dono per la prevenzione e management coerente secondo evidence e patient-centred-care. In TIN, il 90% delle lesioni da pressione e frizione emerge nelle prime 48 ore dall’ammissione. Il filo invisibile di collegamento per questi pazienti è il dolore, spesso sottovalutato, che può essere gestito anche con metodiche di distrazione. Questa sessione è dedicata alla prevenzione, al trattamento all’empatia del team interdisciplinare e di grande impatto emozionale con le famiglie e i bambini.Moderatori: Marco Binotti - Novara, Mauro Pace - Roma
La cute fragile nel bambino con grave alterazione della biometria. Dalla valutazione alla immediata prevenzione
Il setting di Terapia Intensiva Neonatale: strategie di prevenzione da lesioni da pressione
Il wound care nelle patologie autoimmuni con bersaglio cutaneo
Il dolore, il dolore procedurale e le scelte non-farmacologiche in pazienti pediatrici con lesioni cutanee croniche
SESSIONE
Wound care e skin tones: i colori nella valutazione dermatologica
L’obiettivo della sessione è comprendere quanto le diverse tonalità della pelle influenzano il riconoscimento, la valutazione e di conseguenza il trattamento delle lesioni. Il focus sarà la diagnosi differenziale, anche attraverso casi clinici esemplificativi.Moderatori: Laura De Rose - Mantova, Elisa Trentini - Rovereto (TN)
Lesioni cutanee e skin tones: fisiopatologia, caratteristiche, manifestazioni cliniche e diagnosi differenziale delle principali alterazioni cutanee
Il danno cutaneo associato all’umidità (MASD)
Cute fragile e skin tears
Le lesioni cutanee correlate agli adesivi medicali (MARSI)
SESSIONE
Competenza specialistica infermieristica e outcome di salute per l’assistenza alla persona con lesione cutanea: dal concetto di consulenza al concetto di co-gestione
Le Società Scientifiche infermieristiche unite per lo studio e confronto sul tema competenze specialistiche, consulenza infermieristica e interdisciplinarietà sulla complessità delle persone oggi assistite. La sessione si propone, attraverso lo storytelling di un caso clinico, di estrarre focus e outcome specifici, per stimolare una riflessione corale sul superamento del concetto di “consulenza” tradizionalmente intesa verso modelli di consulenza di co-progettazione/co-gestione dell’assistenza infermieristica e di apprendimento dall’esperienza. Oggi è prioritario accrescere la consapevolezza che competenze e integrazione hanno impatto positivo sugli esiti di salute, soprattutto se agite all’interno di nuovi modelli organizzativi e di nuove dinamiche relazionali tra i professionisti.
Moderatori: Luca Innocenti - Firenze, Addolorata Palmisano
Dall’assessment infermieristico all’attivazione del processo di co-progettazione e co-gestione dell’assistenza alla persona con lesione cutanea. Il contributo degli infermieri specialisti di area medica
La co-progettazione e la co-gestione dell’assistenza alla persona portatrice di lesione cutanea colonizzata/infetta da MDRO (ambiente sanitario/assistenziale). Il contributo degli infermieri specialisti di rischio infettivo
La co-progettazione e la co-gestione dell’assistenza alla persona portatrice di lesione cutanea in sala operatoria
La co-progettazione e la co-gestione dell’assistenza alla persona portatrice di lesione cutanea
LABORATORIO DIDATTICO
Le stagioni del wound care
Il laboratorio propone l’analisi di casi clinici/foto lesioni cutanee per facilitare il confronto alla pari e con gli specialisti in wound care sulla gestione delle fasi di riparazione tessutale attraverso un quiz live utilizzando, mediante i propri smartphone, la app Mentimeter.
Moderatore: Sandra Terzi - Roma
Autunno, “La Stagione della Perdita” emostasi
Inverno, “La Stagione della Pulizia” infiammazione
Primavera, “La Stagione della crescita” proliferazione
Estate, “La Stagione del rinforzo” rimodellamento
SESSIONE
Tecnologie avanzate nel wound care: esperienze a confronto in Chirurgia Plastica a Padova
Negli ultimi anni le nuove tecnologie stanno prendendo sempre più piede per il trattamento delle cosiddette ferrite difficili. In questa sessione metteremo a confronto due realtà (il reparto di degenza e l’ambulatorio divisionale) facenti parte della stessa Unità Operativa, e cercheremo di capire quali possono essere le differenze e le problematiche gestionali di tecnologie all’avanguardia.Moderatori: Carlotta Scarpa - Padova, Katja Speese - Rovereto (TN)
La gestione infermieristica della NPWT in un reparto di Chirurgia Plastica
La gestione della NPWT presso l’ambulatorio infermieristico per esterni dell’Azienda Ospedale Università di Padova
La gestione infermieristica della Fluorescent Light Energy in un reparto di Chirurgia Plastica
La gestione infermieristica della Fluorescent Light Energy nell’ambulatorio di guarigione delle ferite difficili per pazienti esterni
WORKSHOP
Approcci innovativi per la gestione delle Ldp sacrali e delle dermatiti associate all'incontinenza (IAD)
L’incontinenza fecale aumenta il rischio di insorgenza di lesioni cutanee in zona perianale e sacrale ed è elemento di criticità per la gestione di lesioni cutanee sacrali. L’utilizzo di dispositivi specifici ne facilita la gestione ed è di supporto alla pratica clinica. L’obiettivo è illustrare in che modo la tecnologia supporta per ridurre/evitare la contaminazione della ferita, il rischio di macerazione e/o infezione, con una migliore gestione della medicazione.
Moderatore: Francesca Angelelli - Roma
Dispositivi per incontinenza fecale: overview
Gestione lesioni da pressione e prevenzione e trattamento IAD: casi clinici
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
SESSIONE
Piede diabetico: update 2024
I modelli organizzativi per la gestione del piede diabetico passano sempre di più attraverso la compartecipazione di specialisti differenti. Solo la coordinazione tra i vari professionisti, la conoscenza approfondita della clinica e la tempestività di intervento dimostrano di poter raggiungere outcome positivi, abbattendo il rischio di amputazione (e di vita) dei pazienti diabetici con ulcera.Moderatori: Angela Ferrara - Pescara, Ilaria Teobaldi - Verona
Approccio multidisciplinare alle infezioni del piede diabetico: solo il lavoro in team può incrementare il tasso di salvataggio d'arto
Le nuove tecnologie nell'arsenale dello specialista del piede diabetico
Il “rischio vita” del paziente con diabete e con lesioni ulcerative al piede. L’importanza del team “medico”
SESSIONE
Competenze specialistiche e consulenza infermieristica: lo sguardo delle società infermieristiche
La sessione prosegue dall’approccio narrativo al focus sui temi competenze specialistiche, consulenza infermieristica, interdisciplinarietà e integrazione di competenze infermieristiche per sviluppare strategie comuni mantenendo al centro il paziente e la valorizzazione dei professionisti.
Moderatori: Pietro Giurdanella - Bologna, Silvia Scelsi - Genova, Laura Stefanon - Pordenone
Cosa pensano gli infermieri sulla consulenza infermieristica?
Consulenza infermieristica: key messages dalla letteratura
Competenze specialistiche infermieristiche: lo stato dell'arte europeo
Le esperienze di consulenza infermieristica
Stato dell'arte: dalla letteratura alla pratica clinica
SESSIONE
Il wound care nei Paesi in via di sviluppo: esperienze a confronto
Esistono diverse organizzazioni di volontariato come Amici di Ampasilava e Help for Life che sostengono rispettivamente, anche con l'aiuto di infermieri, medici, chirughi plastici, pediatri e altri, servizi sanitari in ospedali nati in zone interne della terra d'Africa. Due esempi sono l'Ospedale di Vazo, nel villaggio di Andavadoaka in Mogadiscio e l’ospedale di North Kinangop in Kenya. Rappresentano esperienze di pratica clinica, di confronto e di vita. L'obiettivo è far conoscere e confrontare queste esperienze attive in Paesi in via di sviluppo e presentare il progetto di formazione per infermiere realizzato in modo integrato per la gestione del wound healing.Moderatori: Franco Bassetto - Padova, Giuseppe Nardi - Udine
Il ruolo del Wound Healing nel Progetto decennale di Chirurgia Plastica riabilitativa a North Kinanghop-Kenya
Il 1° Master Wound Care: in Kenya per la Saint Luke Nursing School
La gestione delle lesioni cutanee in Madagascar: esperienza e casi clinici
SESSIONE
Gestione delle piccole ferite acute al domicilio
Trattare le piccole ferite e ustioni minori spesso è motivo di inapropriato accesso ai servizi di pronto soccorso e coglie impreparati i cittadini nell'automedicazione. L'obiettivo è presentare le modalità di gestione delle ferite, cosa avere sempre a disposizione e suggerire come "cassetta degli attrezzi".Moderatori: Marco Romitelli - Fano (PU), Elisa Trentini - Rovereto (TN)
Le ustioni minori
Le ferite lacerocontuse e da taglio
Cosa fare in caso di ferite da morso
Le piccole ferite: la gestione diade mamma-bambino
COMUNICAZIONI ORALI
Comunicazioni Orali 2
Comunicare le proprie esperienze significa far crescere la consapevolezza del confronto. La sessione promuove la presentazione di attività che possono essere stimolanti per la promozione di cambiamenti o revisioni della conduzione quotidiana.
Moderatori: Filippo Azzarone - Bari, Andrea Bellingeri - Pavia
Insorgenza intraoperatoria di lesioni cutanee nel paziente cardiochirurgico: uno studio retrospettivo
Sistema di bendaggio multicomponente per la gestione del linfedema in paziente obeso
L'impatto dei caregiver informali sulla gestione dell'ulcera del piede diabetico: una revisione narrativa
Medicina rigenerativa in teatro di guerra
Le skin tears: indagine sulle conoscenze degli infermieri in un ospedale per acuti
Prevalenza delle skin tears nelle aree intensive di un ospedale per acuti
WORKSHOP
Wound Balance: quando l’equilibrio fa la differenza
In tempi in cui sfide organizzative, gestione delle risorse e richiesta di “salute” premono pazienti e professionisti quotidianamente, “Wound Balance” vuole spostare il punto di vista dalla “gestione della ferita” alla “cura della ferita”. L’attenzione sull’equilibrio tra la ricerca di soluzioni ottimali che rimuovano le barriere alla guarigione della ferita, la risposta alla domanda di cura del paziente, coinvolto in un percorso comprensibile nei tempi e nei progressi, che lo vedano aderire e accogliere le soluzioni proposte dai professionisti del Wound Care, e infine la scelta di una cura e presa in carico che garantisca l’uso efficace delle risorse e dei tempi, permettono di realizzare l’equilibrio tra cura del paziente e delle sue ferite.
Moderatore: Massimo Mantero - Genova
“Wound Balance”: un nuovo equilibrio con radici profonde
La cura: quando la semplicità nasconde qualità, attenzione e efficacia
Il Paziente e Il Professionista: la relazione della cura nel tempo
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di PAUL HARTMANN
LABORATORIO DIDATTICO
Il bendaggio compressivo: laboratorio esperienziale
La terapia compressiva risente oggi di un innumerevole numero di proposte in materia di bende e tecnologia ad esse applicate. Obiettivo del laboratorio è quello di offrire un quadro d'insieme utile alla scelta del materiale che meglio risponde al bisogno individuato.La terapia compressiva: sviluppi ed applicazioni
Prove pratiche con la presenza di tutor didattici
LABORATORIO DIDATTICO
Le stagioni del wound care
Il laboratorio propone l’analisi di casi clinici/foto lesioni cutanee per facilitare il confronto alla pari e con gli specialisti in wound care sulla gestione delle fasi di riparazione tessutale attraverso un quiz live utilizzando, mediante i propri smartphone, la app Mentimeter.
Moderatore: Luca Raimondo - Catanzaro
Autunno, “La Stagione della Perdita” emostasi
Inverno, “La Stagione della Pulizia” infiammazione
Primavera, “La Stagione della crescita” proliferazione
Estate, “La Stagione del rinforzo” rimodellamento
SESSIONE
Idrosadenite suppurativa: un nuovo orizzonte nel panorama delle ulcere atipiche
L’idrosadenite suppurativa è una malattia infiammatoria cronica cutanea, debilitante caratterizzata da lesioni nodulari, ascessi, tunnels e cicatrici a livello delle grandi pieghe corporee. L’approccio terapeutico appropriato necessita di una terapia combinata medico-chirurgica e una gestione locale delle lesioni cutanee specifica che consenta di promuovere la guarigione e migliorare la qualità di vita dei pazienti.Moderatori: Silvia Bond - Pordenone, Laura De Rose - Mantova
Ulcere atipiche: idrosadenite suppurativa
La gestione chirurgica dell’idrosadenite suppurativa
HS TIME: un nuovo paradigma nella gestione topica dell’idrosadenite suppurativa
SESSIONE
Ruolo degli innesti nel trattamento del piede diabetico: esperienze cliniche
Il piede diabetico ischemico o infetto subisce importanti perdite di sostanza, la tecnologia attuale grazie alla disponibilità di tessuti omologhi o artificali permette importanti possibilità ricostruttive. Vi sarà la condivisone di casi clinici e confronto con i relatori.Moderatori: Katja Speese - Rovereto (TN), Cristiana Vermigli - Perugia
Innesto dermoepidermico
Innesto adiposo
Innesto osseo
WORKSHOP
L'arte della prevenzione: tecniche a confronto
Un viaggio interdisciplinare nella prevenzione attraversando quello che è il contesto pediatrico fino al contesto geriatrico passando anche attraverso l’area critica. L’uso di semplici gesti e pratiche cliniche può ridurre il rischio di complicanze a beneficio del paziente e dei costi sanitari.
Moderatore: Sandra Bianco - Milano
Tavola Rotonda e Question Time
Il WORKSHOP è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di MOLNLYCKE HEALTH CARE
SESSIONE
Radiodermiti: indicazioni cliniche brochure per i pazienti
Sarà affrontato il tema della dermatite acuta da radiazioni, effetto avverso frequente della radioterapia nelle persone affette da tumore. Si tratta di un problema clinico assistenziale in cui vi è necessità di standardizzare la variabilità di comportamenti clinico-assistenziali. Nonostante vi sia un'abbondante letteratura sulla prevenzione e la gestione della dermatite acuta da radiazioni, è ancora un problema molto diffuso che può contribuire a un'esperienza negativa del paziente. A tal proposito AISLeC ha realizzato la brochure per pazienti utilizzando il sistema ETHIC.Moderatori: Arianna Magon - Milano, Giovanni Pomponio - Ancona
Radiodermite: un problema rilevante
Focus: radiodermiti brochure per i pazienti
Gestione e prevenzione radiodermiti: quali punti grigi e barriere all'applicazione della buona pratica
COMUNICAZIONI ORALI
Comunicazioni Orali 3
Comunicare le proprie esperienze significa far crescere la consapevolezza del confronto. La sessione promuove la presentazione di attività che possono essere stimolanti per la promozione di cambiamenti o revisioni della conduzione quotidiana.
Moderatori: Gianluca Castiello - San Donato Milanese (MI), Battistino Paggi - Novara
La calorimetria indiretta come strumento per la prevenzione ed il trattamento delle lesioni da pressione
Metti C.U.O.R.E. nel wound care
Gestione della Gangrena di Fournier in un'ottica multidisciplinare. Impiego della Terapia a Pressione Topica Negativa. A case series
L'uso della terapia a pressione negativa nella gestione delle ferite dei sarcomi degli arti radiotrattati: previene le complicazioni di ferita e un maggiore tempo di cura?
Uso del debrider ad ultrasuoni nelle ulcere degli arti inferiori: i potenziali vantaggi secondo la nostra esperienza
Teleassistenza avanzata nelle lesioni cutanee: vantaggi per organizzazione sanitaria e assistenza al paziente
Sabato 19/10/2024
LABORATORIO DIDATTICO
Il bendaggio compressivo: laboratorio esperienziale
Conoscenze e competenze tecnico-pratiche in tema di bendaggio compressivo con dimostrazioni tecniche e prove di posizionamento del bendaggio. Il confronto per rispondere ai dubbi della pratica quotidiana.La terapia compressiva: sviluppi ed applicazioni
Prove pratiche con la presenza di tutor didattici
SESSIONE
Deiscenza ferita chirurgica: modalità di risoluzione
Le infezioni della ferita chirurgica sono complicanza frequente e oggetto di osservatorio delle ICA. L'analisi dell'eziologia e dei casi clinici, considerando nuovi approcci come l'impatto del microbiota da un punto di vista prognostico e terapeutico e le innovazioni di trattamento, unitamente alla prevenzione, è a supporto per migliorare la prevenzione e il decision making.
Moderatori: Giovanni Papa - Trieste, Giulia Vidotto - Milano
Impatto del microbiota sulle ulcere infette: dalla prevenzione all'approccio terapeutico
Quali approcci innovativi per la prevenzione della deiscenza ferita chirurgica
Quali approcci innovativi per il trattamento della deiscenza ferita chirurgica
La gestione interdisciplinare di casi clinici in setting ambulatoriale di 2° e 3° livello
SESSIONE
Ulcere linfatiche
Le ulcere linfatiche rappresentano un'alta incidenza tra la popolazione e una significativa sfida clinica per i professionisti del settore. È cruciale l'educazione continua per migliorare la gestione e il trattamento dei pazienti. Saranno presentate le più recenti novità scientifiche e terapeutiche e le migliori strategie di prevenzione, diagnosi e cura, migliorando così gli esiti clinici e la qualità della vita dei pazienti affetti.Moderatori: Loredana Corrias - Faenza (RA), Alberto Macciò - Roma
Update sull’anatomia e sulla fisiologia della circolazione linfatica nel wound care
Ulcere linfatiche: classificazione e trattamento
Complessità clinica del paziente con linfedema. Il ruolo del fisioterapista
La gestione del rischio clinico di un paziente con linfedema. Ruolo dell'infermiera
LABORATORIO DIDATTICO
Dressing LAB
L’obiettivo è rilevare, sulla base della classificazione funzionale, le differenze tra varie medicazioni illustrando i parametri per valutare le caratteristiche delle tecnologie e le differenze tra varie medicazioni. Attraverso test di laboratorio, il Chimico Farmacista spiegherà le caratteristiche e, con il supporto di casistica clinica, il Clinico dimostrerà come queste si traducono nella pratica clinica.Il LABORATORIO DIDATTICO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
RAPID FIRE
Acido ialuronico e wound healing: appropriatezza terapeutica delle terapie domiciliari tra riparazione e rigenerazione tissutale
L'assistenza domiciliare è cruciale per la gestione delle lesioni cutanee, richiedendo competenze specifiche per favorire la guarigione e prevenire complicanze. Questa sessione esaminerà la valutazione delle lesioni, le tecniche di medicazione basate sull'evidenza, il monitoraggio remoto e la formazione dei caregiver. Scoprite come migliorare la qualità della cura e il benessere dei pazienti attraverso l'uso mirato dell'acido ialuronico.Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di FIDIA FARMACEUTICI
RAPID FIRE
La NPWT con instillazione: un percorso verso l'evidenza
La terapia topica negativa con instillazione rappresenta uno degli ultimi traguardi tecnologici per il trattamento delle ferite complesse. L’obiettivo è fornire elementi utili, dalle evidenze prodotte fino ad oggi, per permettere l’appropriato utilizzo nella pratica clinica quotidiana.I benefici della NPWT con instillazione: analisi evidence based
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di SOLVENTUM
SESSIONE
Debridement: documenti di consenso ed aggiornamento tecnologico
Il debridement è sicuramente una fase fondamentale del processo di cura. Rimuovere tessuti non vitali, contaminanti organici e microbiologici contribuisce efficacemente alla preparazione del letto di ferita. La sessione ha come obiettivo quello di promuovere i contenuti sviluppati da un panel di consenso internazionale.
Moderatori: Sonia Silvestrini - Roma, Laura Stefanon - Pordenone
Il concetto di debridment integrale
La detersione di ferita
Metodi di debridement
SESSIONE
Stewardship in wound care: question time
Tutto ciò che avreste voluto sapere… ma non avete mai osato chiedere! Question Time: le infermiere esperte in wound care e l’infettivologo rispondono. La sessione si propone di fornire elementi pratici e realizzabili di modifica dei comportamenti di utilizzo di antisettici ed antibiotici nel contesto delle ulcere croniche e delle ulcere sovrainfette.
Moderatori: Gianluca Castiello - San Donato Milanese (MI), Alessia Fattori - Udine
Pillole di wound care pediatrico
Pillole di wound care dell’adulto
Pillole di infettivologia applicata al wound care
SESSIONE
Verso le linee guida nazionali sulla terapia del piede diabetico: iniziamo a scegliere il "trattamento migliore"
La sindrome del piede diabetico (DFS) e le sue complicanze rappresentano una crescente preoccupazione per la salute pubblica. In Italia è in atto un’ampia revisione della letteratura, ad opera di un Panel di esperti nominato dalle Società Italiane AMD (Associazione Medici Diabetologi) e SID (Società Italiana di Diabetologia), al fine di redigere le prime linee guida italiane sulla terapia del piede diabetico. L’Associazione AISLeC è partner di questo importante processo, che vedrà la pubblicazione delle linee guida sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità. L’obiettivo della sessione è condividere le metanalisi realizzate e attivare il confronto sui risultati delle stesse.
Moderatori: Cesare Miranda - Pordenone, Laura Stefanon - Pordenone, Cristiana Vermigli - Perugia
L’approccio multidisciplinare come strumento di prevenzione e cura nella sindrome del piede diabetico
L’ischemia che complica le ulcere nella sindrome del piede diabetico: come riconoscerla e come curarla
L’ipercarico nella sindrome del piede diabetico: come riconoscerlo e come gestirlo
La scelta del trattamento migliore nella gestione locale delle ulcere nella sindrome del piede diabetico
LABORATORIO DIDATTICO
Dressing LAB
L’obiettivo è rilevare, sulla base della classificazione funzionale, le differenze tra varie medicazioni illustrando i parametri per valutare le caratteristiche delle tecnologie e le differenze tra varie medicazioni. Attraverso test di laboratorio, il Chimico Farmacista spiegherà le caratteristiche e, con il supporto di casistica clinica, il Clinico dimostrerà come queste si traducono nella pratica clinica.Il LABORATORIO DIDATTICO è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di CONVATEC ITALIA
RAPID FIRE
La gestione delle lesioni difficili nel paziente pediatrico
Il neonato ed il bambino non possono essere considerati dei piccoli adulti. Le peculiarità del paziente pediatrico rendono l’approccio alla lesione cutanea una sfida difficile ed impegnativa. Gli specialisti, partendo dalla loro pluriennale esperienza andranno a mostrare come sia necessario essere pronti ad adattare l’approccio, rispondendo ai bisogni specifici di un paziente così fragile ed esigente. Condivideranno le loro esperienze nella gestione delle lesioni dei più piccoli, con particolare attenzione alle soluzioni più efficaci e sicure a disposizione.
Moderatore: Paola Coscia - Milano
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di ESSITY ITALY
RAPID FIRE
Nuove tecnologie ed evidenze a supporto della pratica clinica per la prevenzione delle lesioni da pressione
La prevenzione è il fulcro della pratica clinica. L’obiettivo del Rapid Fire è focalizzare in che modo le tecnologie, sulla base di evidenze, possono essere di supporto alla pratica per la prevenzione di lesioni da pressione sia in pazienti fragili sia in pazienti pediatrici e bariatrici nonché in posizione prona.
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di WELLELL
SESSIONE
Vita con la protesi: dalla gestione quotidiana allo sviluppo di innovazioni tecnologiche
La gestione della protesi di arto, superiore o inferiore, è per la persona amputata una sfida quotidiana. Necessita nel tempo della collaborazione di numerosi professionisti sanitari con competenze specifiche per rispondere alle esigenze del paziente. Gli obiettivi sono far conoscere l’impatto della gestione e prevenzione delle LdP nella quotidianità e per la gestione del moncone e protesi, nonché illustrare gli ultimi sviluppi tecnologici come le protesi bioniche e il loro impatto sulla qualità di vita della persona.Moderatori: Carlotta Scarpa - Padova, Ilaria Teobaldi - Verona
Area grigia della letteratura sulla gestione delle lesioni da protesi
Gestione del moncone dalla protesi temporanea alla definitiva
Dal moncone “intelligente“ alla protesi bionica padovana
Vivere con la protesi: esperienza nel quotidiano e nello sport
SESSIONE
Skin care nella prevenzione primaria e secondaria
Evidenziare l’importanza della prevenzione primaria e secondaria della protezione della cute affinché rimanga integra e sana. Conoscere e attuare la sua cura è uno dei processi assistenziali di cui l'infermiere deve avere la governance anche attraverso attività affidabili. L’obiettivo è far conoscere le caratteristiche della cute, dei passi fondamentali, dei prodotti/dispositivi e delle azioni di educazione verso gli operatori e verso l’utente/caregiver per attivare le strategie di prevenzione e ridurre al minimo l’impatto di lesioni da pressione, MARSI, MADS e skin tears.
Moderatori: Laura De Rose - Mantova, Clara Maino - Monza (MB)
La cute e il suo effetto barriera: Transepidermal water loss, Natural Moisturising Factors e film idroacido lipidico
I passi fondamentali dello skin care quotidiano
Educazione terapeutica secondo OMS: applicazione per lo skin care quotidiano
Skin care: protocolli e casi clinici
SESSIONE
Lesioni cutanee: dalla malpractice alla violenza nascosta
Approfondire quali fattori e l'impatto della malpractice nella cura e assistenza si trasformano in violenza consapevole o inconsapevole e come riconoscere i segni di violenza in particolare nei confronti della persona anziana. E' un problema diffuso, sottostimato e poco conosciuto sia nell’ambiente medico che nella società. Può manifestarsi in ospedali, strutture residenziali e a domicilio. La presenza di alterazioni a carico della pelle è un segnale che dovrebbe far allarmare il personale sanitario durante la presa in carico della persona.
Moderatori: Maria Grazia Cecchetto - Padova, Sabrina Cervesato - Padova
Aspetti clinici e bioetici nella gestione della persona anziana vittima di violenza e maltrattamento
Gestione delle lesioni cutanee da maltrattamento
Aspetti medico-legali dell’abuso sull’anziano
SESSIONE
Osteomielite: problema diagnostico, clinico e gestionale
L'osteomielite è una infezione dell'osso che comporta un grande dispendio di energie per il personale di cura e per il SSN. Con l'aiuto di esperti della materia si promuove una sessione orientata alla diagnosi, ad una particolare casistica e al ruolo che gioca l'antibioticoterapia.
Moderatori: Battistino Paggi - Novara, Giovanni Papa - Trieste
La diagnostica, un percorso non sempre facile
L'osteomielite del piede nel paziente diabetico
La gestione terapeutica: il ruolo dell'antibioticoterapia
LABORATORIO DIDATTICO
Ipnosi e comunicazione ipnotica: laboratorio esperienziale
Obiettivo è promuovere lo scambio e l'apprendimento reciproco: il laboratorio favorisce la condivisione di esperienze e conoscenze tra partecipanti con diversi livelli di esperienza e di formazione, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e reciprocamente arricchente. E’ utile anche a professionisti non formati per un primo approccio con l’argomento.Moderatori: Graziano Marchiori - Padova, Bice Properzi - Torino
Presentazione comunicazione ipnotica
Esercitazione
SESSIONE
Strategie di implementazione delle linee guida per la prevenzione delle lesioni da pressione
Focus sull’evidence-based in wound care e sull’importanza di identificare ed applicare le raccomandazioni di comportamento. Il passaggio dalla teoria alla pratica può rivelarsi non lineare. E’ essenziale acquisire la consapevolezza delle barriere al cambiamento e le strategie di superamento, adottando strumenti quali l’audit clinico per modificare la realtà assistenziale.Moderatori: Filippo Azzarone - Bari, Greta Ghizzardi - Lodi
Identificare e codificare le evidenze: le linee guida nazionali ed internazionali
Strumenti per implementare il wound care basato sulle prove di efficacia e strategie di superamento delle difficoltà/resistenze
Studi sul "mondo reale": come la ricerca clinica può migliorare la pratica assistenziale
Come comportarsi se le evidenze non ci sono?
SESSIONE
La terapia topica a pressione negativa: focus scientifico e clinico
La TPN si è dal suo esordio posizionata fra le tecnologie che avrebbero modificato il percorso di cura delle ferite acute e croniche. L'update del documento di consenso pone l'attenzione sulle recenti tecnologie, sulla prevenzione del rischio di infezione del sito chirurgico e sull'utilizzo nelle cure primarie. Obiettivo della sessione è porre attenzione su questi focus alla luce anche delle diverse esperienze professionali ed organizzative.
Moderatore: Sara Sandroni - Arezzo
Update scientifico dell'utilizzo della TPN
La TPN nella gestione del rischio infettivo
Utilizzo della TPN nelle cure primarie: le diverse esperienze
Utilizzo della TPN nelle cure primarie: le diverse esperienze
SESSIONE
Applicazioni dell'intelligenza artificiale in ambito clinico: dalla ricerca alla pratica
L’Intelligenza Artificiale è diventata uno strumento utile anche nel wound care. Sfruttando le potenzialità di tale tecnologia si possono incentivare nuove funzionalità cliniche e diagnostiche come ausilio agli operatori e catalizzatori per l’accrescimento degli standard curativi verso il paziente. La sessione ha lo scopo di presentare quanto svolto e le diverse applicazioni di questa tecnologia in ambito di wound care.Moderatori: Gianluca Castiello - San Donato Milanese (MI), Silvia Petruzzella - Milano
Applicazione dell’AI in ambito diagnostico in vulnologia
Sviluppo di applicazioni cliniche di monitoraggio complesse
L’outcome clinico: vantaggi e limiti dell’uso dell’AI nella pratica clinica
La ricerca di base: studio di nuovi trattamenti in laboratorio con uso di metodologie AI
RAPID FIRE
Skin care delle persone con incontinenza: impatto delle caratteristiche dei dispositivi assorbenti sulla qualità di vita
I professionisti sanitari sono portati a concentrarsi maggiormente sulle performance dei dispositivi e meno sulla parte emozionale e sulla qualità di vita ed emozioni legate ad essa, delle persone che li utilizzano. Studi clinici e HTA hanno dimostrato quanto l’uso di tecnologie specifiche impatti positivamente sulla qualità di vita degli utilizzatori e di chi li assiste, nonché sulla riduzione dei costi.
Moderatore: Elisa Trentini - Rovereto (TN)
Il RAPID FIRE è realizzato con una sponsorizzazione non condizionante di FATER
CERIMONIA
Cerimonia di chiusura
Moderatori: Luca Innocenti - Firenze, Battistino Paggi - Novara
Premiazione Poster/Comunicazioni Orali
Attività AISLeC 2025
Conclusioni chiusura del Congresso
